Domenica 14 Aprile 2002 , alle ore 10  Sua Santita’ Giovanni Paolo II

Celebro’ la Solenne Cerimonia sul sagrato della Basilica di San Pietro in Vaticano per la

BEATIFICAZIONE del Venerabile

 G A E T A N O     E R R I C O

Fondatore della Congregazione dei Missionari dei Sacri Cuori di Gesu’ e Maria

Il 24 Aprile 2001, il Santo Padre Giovanni Paolo Secondo aveva solennemente firmato il decreto che attribuiva il miracolo ricevuto da Salvatore e Gaetana Caccioppoli, all’intercessione del Venerabile Gaetano Errico.

Il Venerabile Gaetano Errico nacque in Secondigliano, una frazione del Comune di Napoli, il 19 Ottobre 1791. Egli fu ordinato sacerdote nel 1815. Nel 1836 fondo’ la Congregazione dei Missionari dei Sacri Cuori di Gesu’ e Maria. Il Papa Pio IX approvo’ la Congregazione nel 1846. Il Venerabile Gaetano Errico mori’ il 29 Ottobre 1860. Il Papa Leone XIII lo dichiaro’ Venerabile nel Dicembre del 1884. Il Papa Giovanni Paolo VI proclamo’ l’eroismo delle sue virtu’ il 4 Ottobre 1974. Le sue spoglie restano nella chiesa da lui voluta dedicata alla Madonna Addolorata.

Il lungo percorso era stato preceduto da numerose tappe, di cui ecco le piu’ salienti:

Il 20 Ottobre 1999, la commissione medica e teologica del Tribunal Arcivescovile di Napoli approvo’ all’unanimita’ il miracolo attribuito al Venerabile Errico.

Il 20 Marzo 2000, l’assemblea della Congregazione per le Cause dei Santi approvo’ ugualmente all’unanimita’ il miracolo del Venerabile Gaetano Errico. Il miracolo consisteva nella “estremamente rapida, completa, durevole e scientificamente inspiegabile guarigione di addome acuto con ulcera duodenale perforata e peritonite, senza alcun intervento chirurgico.”

I coniugi Salvatore e Gaetana Caccioppoli furono i recipienti del miracolo. Gaetana Moretti nacque a Secondigliano, nel Comune di Napoli. Il nome Gaetana le fu dato “per voto e protezione” in onore del Venerabile Gaetano Errico, di cui sua madre Giuseppina era molto devota. Gaetana frequento’ la chiesa dell’Addolorata sin dalla fanciullezza e sviluppo’ una ferma devozione per il Ven. Errico.

Quando Gaetana sposo’ Salvatore Caccioppoli e passo’ ad abitare a Castellammare di Stabia, porto’ con se vari oggetti di devozione, compresa una reliquia del Venerabile Errico, e continuo’ a stare in contatto con i Missionari dei Sacri Cuori, uno dei quali rimase suo direttore spirituale. Il miracolo avvenne il 9 Gennaio 1952, intorno alle quattro del pomeriggio.

Salvatore Caccioppoli, che soffriva di ulcera da molti anni, si senti’ male intorno alle 9:30 di mattina. Fu chiamato il medico di famiglia che arrivo’ intorno alle 10. Egli diagnostico’ “perforazione duodenale”, disse che con quell’ “addome duro come il legno” c’erano poche speranze, e ordino’ un consulto con un chirurgo al piu’ presto possibile.

Il chirurgo arrivo’ intorno a mezzogiorno. Egli esamino’ il paziente, e disse che la malattia era ”estremamente grave”, confermo’ la diagnosi di perforazione duodenale, ordino’ di chiamare un’ambulanza per trasportare il malato all’ospedale per l’intervento chirurgico, e suggeri’ di far venire i figli che vivevano fuori citta’.

Quando il chirurgo ando’ via, e si aspettava l’ambulanza che tardava a venire da Napoli, Gaetana si ricordo’ ‘di avere una reliquia del Superiore Gaetano Errico, e dopo averla fatta baciare da mio marito la misi sotto il guanciale.” Salvatore bacio’ la reliqua e disse “Superiore mio aiutami tu”.

Subito la temperatura e il polso ritornarono normali, il dolore all’addome scomparve, e Salvatore “da che poteva considerarsi un cadavere, incomincio’ a dare segno di vita, tanto che piu’ volte chiese da bere”.

Quando si tratto’ di prendere l’ambulanza per farsi trasportare in ospedale per l’operazione chirurgica, Salvatore insiste’ ”Io mi sento meglio, non voglio muovermi dal letto, non voglio farmi operare”, e sottolineo’ che “pare che una voce arcana mi suggerisse di dire queste parole”.Salvatore Caccioppoli visse ancora 30 anni dopo l’accaduto, e mori’ di causa naturale nel 1982. Gaetana Caccioppoli mori’ nel 1980.

Salvatore e Gaetana Caccioppoli